venerdì

Pensiero sugli anziani

C’era un vecchio condominio, con le finestre esattamente all'altezza della carreggiata. Pochi metri di fronte a noi, al terzo piano, c’era un terrazzo con due vecchi signori. Lui leggeva il giornale e lei innaffiava i gerani.
C’erano panni stesi. Il vento delle auto faceva sventolare le braghe del pigiama come un vessillo, ondate di benzene e smog avevano ammutolito il pennuto, le vibrazioni dei camion facevano tremare i vetri e le dentiere. Ma loro stavano lì intrepidi a prendere il sole, tra l’ombra di un Tir e l’altra. 

Vent'anni fa c’era la campagna qui.
Qualche volta passo la sera e li guardo mangiare, uno di fronte all'altra  Oppure giocano a carte. Il mondo gli sfreccia vicino e loro non cambiano.